Dietro ad ogni piatto
un toccasana per l’anima
Tutti nasciamo con un senso di creatività che è fortemente sviluppato da bambini ma che, per varie ragioni, viene represso e soffocato in età adulta.
Non è un tratto caratteriale e non richiede necessariamente un talento, una cultura o un’abilità tecnica.
La creatività è essenziale per vivere pienamente e positivamente ogni nostro rapporto con noi stessi, con la natura e con gli altri.
Certo, non può trasformarci tutti in un Leonardo, un Michelangelo o un Gualtiero Marchesi ma ci permette di vivere meravigliose emozioni, di accrescere l’autostima, di sviluppare relazioni empatiche trasformando la nostra vita in un autentico, grande capolavoro.
Ecco il motivo per cui sono fortemente convinta che ogni donna e ogni uomo possa cucinare ed esprimere se stesso anche attraverso la creazione di un piatto.
Anche tu!!
Che stai leggendo questo articolo e ti stai dicendo : “No, io in cucina sono una frana, non riesco neanche a prepararmi un piatto di riso bollito”.
E’ tutta questione di far riemergere il bambino che è in te e di esprimerti liberamente senza paure, di giocare e rischiare con gli ingredienti!
Il processo creativo messo in atto dall’atto di cucinare aiuta a ritrovare fiducia in se stessi, ad alleviare ansia e stress, a rafforzare l’autostima.
Ora… prova con me…Inizia scegliendo la ricetta da realizzare in base ai tuoi gusti.
Leggila attentamente, verifica di avere tutti gli ingredienti e le attrezzature a disposizione e che il procedimento sia chiaro.
Metti della buona musica, quella che più ti pace.
Dipende da te e dal momento in cui ti trovi scegliere una musica più dolce e rilassante oppure più forte ed energica.
Organizza con calma gli spazi di lavoro, gli utensili e le attrezzature, gli ingredienti e tutto quello che ti occorre per realizzare il tuo piatto.
Questo passaggio è fondamentale per liberare la mente da pensieri ed emozioni disturbanti, fare ordine mentale, sviluppare la concentrazione ed il senso delle priorità.
Dovresti già sentirti più calmo e rilassato.
Inizia a lavorare, seguendo tutte le fasi del procedimento ma mettendoci sempre un pizzico di te.
Dosa con attenzione e pazienza gli ingredienti.
Questa fase è fondamentale perché ti permetterà di realizzare al meglio la tua ricetta.
Da un punto di vista psicologico, è una fase che aiuta a capire l’importanza di misurare e controllare le proprie forze, rendendoti maggiormente consapevole dell’effetto che si produce e delle conseguenze che scaturiscono dalle tue azioni.
Aiuta a riequilibrarsi ed armonizzarsi.
Segui i passaggi dedicati alla preparazione e cottura con pazienza, non avere fretta.
Questi gesti ti aiutano ad apprezzare la lentezza, a godere del momento dell’attesa e ad assaporare ogni piccola cosa, ogni minimo dettaglio.
A questo punto dovresti esserti riconciliato con il tuo mondo, con il tuo IO più profondo.
Impiatta e decora il piatto esprimendoti al meglio, liberando la tua fantasia e la tua immaginazione.
Questi gesti ti aiutano a capire l’importanza di mostrarti al mondo per come sei realmente, senza paure o inibizioni.
Se durante tutte le fasi di preparazione tu avessi commesso qualche errore, non farti prendere dall’agitazione e non dirti “ecco lo sapevo, non sono in grado di farlo”.
In cucina, come nella vita, si commettono errori.
L’importante è saper rimediare e imparare da essi per migliorare.
Goditi il tuo piatto e se lo condividi con altre persone accogli le eventuali lodi con gioia ma sii pronto anche ad eventuali “critiche”, ricordandoti sempre che ognuno ha i suoi gusti, il suo palato e le sue “fisse”.
Quindi, se un piatto creato da te in maniera corretta non dovesse incontrare il gusto di altri, non significa che tu abbia sbagliato ma semplicemente che il tuo gusto è diverso da quello degli altri.
Questo però sempre rispettando alcune “regole” di cottura e di abbinamenti fondamentali in cucina.
Ma, per questo… ci sono io.
Pronta ad insegnarti tutti i trucchi del mestiere.
Cucina, sperimenta, mettiti sempre alla prova con ricette nuove.
Ora dovresti sentirti più energico e pieno di voglia di fare perché hai realizzato qualcosa di unico e di tuo.
Ricordati che cucinare per se stessi o per gli altri è un atto d’amore e di generosità.
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