Cosa sono, dove si nascondono e come puoi combatterli anche in cucina
Tradotta dall’inglese, la parola AGE significa età.
Ecco perché tutto quello che è ANTIAGE ha a che fare con qualcosa che aiuta a non invecchiare.
Ma… forse non tutti sanno che AGE sta anche per Advanced Glycation End-products, ovvero prodotti della glicazione avanzata, un processo che porta alla formazione di composti chimici che possono causare l’invecchiamento delle nostre cellule e quindi del nostro organismo.
Se ti stai chiedendo “cos’è la glicazione avanzata”, provo a spiegartela in parole semplici.
Sto parlando di quella che in cucina viene chiamata “caramellizzazione”, una reazione che si scatena quando gli zuccheri si combinano con proteine o grassi.
E’ una fase delicata che, se non eseguita correttamente, può portare alla formazione di queste molecole, gli AGE appunto, facilmente riconoscibili e individuabili.
Hai presente la “crosticina” sulla bistecca o sul filetto di pesce, la parte bruna del pane o del bordo della pizza?
Ecco… quelli sono gli AGE.
Gli alimenti maggiormente a rischio sono la carne, i formaggi, i cereali raffinati.
Ma anche pesce, legumi, frutta, verdure e cereali possono diventare dannosi se cotti in maniera non attenta.
Infatti, modalità, tempi e temperatura di cottura non corretti possono far aumentare gli AGE.
Sappi che più è alta la temperatura e più il calore è secco, più AGE si formano.
Ma perché questi AGE sono dannosi per la nostra salute?
Perché mettono in atto processi infiammatori delle pareti dei vasi sanguigni, favorendo così la formazione di placche aterosclerotiche.
Possono aumentare i livelli di grassi nel sangue con conseguenze negative sui valori di colesterolo e glicemia.
Possono favorire l’insorgenza di malattie gravi.
A livello più “superficiale”, queste piccole molecole cattive sono implicate anche nell’invecchiamento cutaneo, aumentando le rughe.
La cattiva notizia è che purtroppo non si possono eliminare completamente ma sicuramente se ne può limitare l’assunzione con dei piccoli accorgimenti.
Ricordati, sei anche quello che mangi e come lo cucini.
Ecco qualche piccolo consiglio per te
Cerca di evitare o ridurre le cotture alla piastra o al forno oltre i 180° e le fritture.
Prediligi modalità di cottura più dolci. Via libera quindi a cotture al vapore, sottovuoto, vaso cottura.
Stufati o brasati riducono la produzione di AGE grazie alla presenza di acqua, brodo o sughetti.
Scegli tagli di carne magri, togli sempre la pelle del pollame, riduci il consumo di formaggi e di prodotti molto lavorati o già pronti.
Ma soprattutto…
CUCINA
CUCINA alimenti freschi
CUCINA alimenti ricchi di nutrienti salutari
CUCINA con materie prime di qualità
CUCINA utilizzando le giuste tecniche
CUCINA con amore
CUCINA per prenderti cura di te stesso e della tua salute
Seguo ogni giorno un’alimentazione sana ed equilibrata e porto sulla mia tavola cibi preparati con le mie mani ma… non rinuncio a una grigliata con gli amici o a una buona pizza o a un dolcetto ogni tanto perché la consapevolezza e la conoscenza dei rischi mi aiuta a cercare di ridurli al massimo e di concedermeli per occasioni speciali.
Utilizzo dei piccoli “trucchetti” per ridurre l’assimilazione intestinale quando so di avere a che fare con alimenti ricchi di AGE.
Bevo molta acqua, mangio più verdura cruda e frutta fresca condite con tanto limone e mi faccio super dosi di tè ROOIBOS, che adoro, e che è ricco di flavonoidi che inibiscono la formazione di AGE.
Combattiamo l’invecchiamento anche a tavola!
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