Il viaggio e la cucina: le mie due grandi passioni

Viaggiare è sempre stata una delle mie “fisse” preferite, proprio come cucinare.

Il viaggio e la cucina…. da sempre un legame fortissimo tra me e loro!

Se da bambina mi chiedevano “Cosa vuoi fare da grande?”, i mestieri che tiravo fuori dal cilindro comportavano sempre il “viaggiare” e tra i più gettonati c’erano l’archeologa e la reporter….o comunque qualcosa che mi portasse a scoprire luoghi e persone nuove.

Fin da piccola la cucina di casa mia è sempre stata per me un luogo magico dove, con la mia mamma e la mia nonna Lucia si facevano tanti bei “pasticci” e dove ho imparato ad amare cucinare.

Ecco come il viaggio e la cucina sono diventate le mie due più grandi passioni.

Alla fine, per “problemi tecnici”, non sono diventata nè un’archeologa nè una reporter ma sono riuscita a coltivare le mie due grandi Passioni e, negli anni e dopo varie esperienze di vita e di lavoro, a crearmi una professione che le comprendesse entrambe.

Infatti, il mio essere Cooking Coach  è la sintesi della tradizione, del viaggio e della creatività…ogni piatto in cucina è un percorso, frutto di studi, esperienza ma anche di racconti, di fantasia.

Ogni volta che programmo un viaggio, tra le “cose da fare” inserisco sempre:
– provare la cucina tipica del luogo
– trovare una scuola di cucina dove partecipare ad un piccolo corso/master
– trovare un’esperienza di cucina da vivere con un locale

L’ultima di queste 3 cose è quella che mi entusiasma sempre di più ed ecco perchè oggi voglio raccontarti di quella volta a Cape Town…….quando nell’agosto 2014, dopo un viaggio di 15 h con scalo a Dubai, sono finalmente atterrata in Terra SudAfricana.

Cape Town Airport mi ha accolta con mille volti di Nelson Mandela e mi ha aperto il cuore a un grande senso di unita’ verso un Popolo che ha sofferto tantissimo e che e’ riuscito, anche grazie a un Grande Leader, a ritrovare dignità’ e identità’ dopo anni di dure lotte.

Dall’aeroporto al B&B dove ho soggiornato per 4 notti ecco le prime township e, sebbene la situazione sia decisamente migliorata rispetto ad anni fa, mi sono chiesta come sia stato e sia ancora possibile che UOMINI DONNE BAMBINI siano vissuti e vivano ancora in simili luoghi e in simili condizioni.

E come i bimbi riescano sempre e comunque ad avere dei bellissimi sorrisi stampati sul loro bel musino…..

La N2 correva veloce e mi ha portata al centro di questa bellissima città incorniciata dalla Table Mountain avvolta in nubi bassissime ma con un tramonto stupendo che la colorava di un rosso vivo.

La stanchezza del momento mi ha impedito di estrarre la macchina fotografica dallo zaino ma le prime immagine di quella fantastica avventura di viaggio rimangono impresse in me per sempre.

B&B, carino ed accogliente e dopo una doccia rigenerante, cena in un ristorante frequentato principalmente da gente di Cape Town dove e’ stato bello e rassicurante vedere tavolate di Black & White INSIEME.

Con questa immagine negli occhi ho chiuso la prima giornata in SudAfrica e ho aspettato che arrivasse il mio primo vero giorno di viaggio.

E la mattina del giorno dopo ha avuto inizio con un’emozionante visita a Robben Island, dove Nelson Mandela ha trascorso  ben 27 anni di prigionia….

Pranzo/pomeriggio a zonzo con un abitante di Bo-Kaap che mi ha portato alla scoperta di uno dei quartieri  più colorati e affascinanti della città.

Ripide strade in ciottoli e case dai colori arcobaleno dove gli ex schiavi di Capo Malay si insediarono nei primi anni del XIX secolo.e dove viveva (e credo viva ancora) Mimoena Saunders, la mia “insegnante di cucina per un giorno”.

Mi ha accolta con il suo bellissimo sorriso nella sua umile casa per una lezione di cucina Cape-Malay.

Qui, dove è stato ospite anche Matt Preston, uno dei giudici di Masterchef Australia, ho avuto la fortuna di imparare a creare delle fantastiche Samosas, un Cape Malay Chichen curry da urlo e un piatto che non dimenticherò mai: il Bobotie.

Se non lo conosci….chiedimi la ricetta perché ti consiglio vivamente di provarlo!

Dai un’occhiata all’articolo dedicato all’incontro tra Matt Preston e Mimoena….davvero “gustoso” (lo trovi qui)

Il viaggio in SudAfrica e La cucina Cape Malay della simpaticissima Mimoena mi hanno portato alla scoperta di un’importante tradizione gastronomica che unisce felicemente due mondi.

Questa speciale fusione di tradizioni culinarie provenienti da schiavi malesi, indonesiani e dell’Africa orientale è stata portata a Cape Town dai coloni olandesi nei secoli XVII e XVIII.

Oggi, la cucina di Cape Malay rimane una parte importante della cultura e del patrimonio del Western Cape, soprattutto tra la popolazione musulmana di Città del Capo.

La cucina Cape Malay si basa sulle spezie che gli schiavi hanno portato con loro, dando un contributo decisivo ai sapori della cucina sudafricana, che fino ad allora era fatta di carne, patate e cavoli.

Uno degli ingredienti principali è la curcuma ma vengono utilizzate molte altre spezie tra cui lo zenzero, l’anice stellato, il finocchio (barishap), il cumino, l’alloro, la dhania (coriandolo), i semi di senape, lo zafferano, la noce moscata e il tamarindo.

I piatti forti sono i curries ma si può già capire dal mix di spezie quanto siano diversi sia da quelli indiani che tailandesi.

I curries Cape Malay sono molto più delicati di quelli indiani e più profumati di quelli tailandesi. Gli ingredienti maggiormente utilizzati sono l’agnello, il pollo e il pesce. Tutti questi piatti sono sempre accompagnati da riso, di solito Basmati

Avrai capito perché mi piace definirmi un’esploratrice e non una semplice viaggiatrice e perché mi piace tornare dal viaggio con qualcosa di nuovo da sperimentare nella mia cucina e da far sperimentare ai miei clienti.

Secondo il mio modesto parere, ogni cucina ha qualcosa di buono da regalarci, una ricetta che può essere seguita alla lettera o reinventata e personalizzata!! E a me piace fare entrambe le cose.

 Da sempre sostengo che il viaggio sia arricchimento della personalità ma anche della cucina e di quello che si porta in tavola tutti i giorni. 

Vuoi “viaggiare con me nella tua cucina? Potresti imparare a rendere la tua alimentazione sempre varia, creando dei Menù settimanali in cui ci siano anche dei piatti “esotici” creati da te,

Contattami per una prima consulenza gratuita per capire se e come poter partire insieme per questo fantastico viaggio nel mondo culinario.
Ma…..anche se vuoi qualche dritta (soprattutto culinaria ma non solo) per organizzare un viaggio “fai-da-te” in South Africa….

Io sono pronta per partire…..e tu?

Sonia

 

 

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