L’importanza del cuore nella vita, in cucina e negli allenamenti
Per me vita, cucina e allenamento ruotano intorno al… cuore. Mi piace vivere andando sempre dritto al cuore delle cose e delle persone perché solo così riesco a dare e a prendere il meglio. Non ho un metodo preciso, non ho regole da seguire. Seguo sempre molto l’istinto e quello che mi dice il cuore. Credo in alcuni principi fondamentali, tra cui la sincerità, la coerenza, il rispetto, la generosità, le relazioni vere, tanto per citarne alcuni. Non mi piace indossare maschere, non mi piace fingere. Sono passionale, mi entusiasmo per poco e vivo con il cuore aperto.Questo mio modo di approcciarmi alla vita mi è stato sicuramente trasmesso dalla mia famiglia ma poi molto ha fatto e fa il mio carattere, il mio modo di essere.
Non è sempre facile come Lifestyle.
Essere troppo “cuore” e poca “ragione” può avere tanti pro ma, credimi, anche qualche contro. Può dare tante soddisfazioni ma può portare anche a qualche delusione.
Ma… io non mollo.
Nella vita scelgo di seguire il mio cuore. Quando cucino, andare al cuore degli alimenti non è una questione d’istinto. E’ una questione di tecnica, di precisione. E’ una questione di salute. E’ una questione di temperatura e di strumenti La misurazione della temperatura al cuore degli alimenti mi permette di avere cotture più precise e di gustare pietanze più gustose. Se ti stai chiedendo “sì, ma… dove lo trovo il cuore degli alimenti” e “come misuro la temperatura?” Sappi che sono domande del tutto normali, soprattutto se non hai esperienza di cucina. In maniera molto semplice, nel caso di una bistecca senza osso il suo cuore è il punto centrale mentre per una bistecca con l’osso o per una coscia di pollo, il cuore è proprio la parte vicino all’osso. Lo strumento che mi permette di misurare la temperatura è il termometro alimentare. Nella mia classifica degli utensili indispensabili è sicuramente tra i primi dieci.
Il più delle volte ne utilizzo uno digitale con sonda, dotato di un grande spillone che arriva al centro dell’alimento. E’ attaccato ad un filo collegato ad uno schermo digitale su cui viene segnalata la temperatura. E’ pratico e versatile perché lo utilizzo per varie tecniche di cottura e su varie tipologie di alimenti. Lo inserisco al cuore dell’alimento prima di iniziare la cottura, imposto la temperatura ideale e aspetto che si cuocia alla perfezione. Ho imparato che è fondamentale seguire le temperature standard di cottura dei cibi. Per esempio, se voglio una carne di manzo al sangue la temperatura ideale al cuore è tra 50/55 °C, se voglio essere sicura che il pollo sia perfettamente cotto, la temperatura interna ideale è di 75°C, se voglio un ottimo pesce la temperatura al cuore è di 62°C. La cottura a bassa temperatura segue invece altre regole ma di questo parlerò in un altro momento. In commercio esistono i termometri al cuore, i termometri a infrarossi e tantissimi modelli. Per iniziare il termometro al cuore può essere perfetto. L’importante è averne uno e iniziare a sperimentare perché è un utensile che fa davvero la differenza.
In cucina è uno dei miei principi fondamentali.
L’importanza del cuore negli allenamenti non è una questione d’istinto. E’ una questione di metodo e di regole precise da seguire. E’ una questione di salute e di consapevolezza. E’ una questione di “sfruttare” il mio cuore per ottenere risultati migliori. Da quando mi alleno in maniera continuativa ed intensa, eseguo controlli periodici sul mio cuore. Sono seguita da un Centro Medico Sportivo e ogni anno, o all’occorrenza, mi sottopongo a visite specifiche che comprendono anche elettrocardiogrammi sotto sforzo che mi aggiornano sullo stato di salute del mio cuore. Durante gli allenamenti, grazie alle indicazioni del mio Medico Sportivo e della mia Personal Trainer, seguo regole precise tenendo monitorate le mie pulsazioni. Ho imparato ad ascoltare il mio cuore e a contare i battiti in maniera “manuale”. Mi basta appoggiare l’indice al collo, fare una leggera pressione e contare i battiti per un minuto. La tecnologia, anche in questo caso, aiuta e a volte, per praticità, utilizzo il mio cardiofrequenzimetro… (cardio per gli amici…) una sorta di orologio che misura e traccia i battiti in tempo reale. E’ leggero e facile da utilizzare. In commercio ne esistono davvero di tantissimi modelli, c’è solo l’imbarazzo della scelta. In base all’obiettivo, scelgo il tipo di allenamento che devo svolgere e la conseguente soglia entro la quale devono rimanere i miei battiti e voilà… il gioco è fatto.Ho imparato che esistono 3 soglie fondamentali, ognuna con un ruolo specifico.
Bruciagrassi Aerobica Anaerobica
Monitorare i miei battiti mi permette di non sforzare in modo esagerato il mio cuore tutelando la mia salute e mi aiuta ad allenarmi meglio, ottimizzare i miei sforzi e raggiungere migliori risultati. E questa è una delle regole fisse nei miei allenamenti.
Che importanza ha il cuore per te? Leggendo questo articolo ti ho dato qualche spunto interessante?
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