Sarai d’accordo con me che il cibo è essenziale per la vita e che sceglierlo con attenzione ci aiuta a rispettare la nostra Salute e salvaguardare quella del nostro Pianeta.
Più o meno tutti ormai abbiamo sentito parlare di sostenibilità e del nuovo trend della Cucina Sostenibile.
“Sì, Sonia, ma come facciamo a sapere quando un alimento è davvero sostenibile?”
Questa è una delle domande più frequenti che ricevo dai miei clienti quando ci rechiamo insieme a fare la spesa.
Ecco cosa mi ha spinto a scrivere questo articolo e a condividere con TE il mio punto di vista in merito, da Cooking Coach e da amante della nostra Madre Terra.

(Nella Natura a raccogliere mirtilli – Settembre 2021)
Bene o male siamo consapevoli che ciò che mangiamo può influire sul nostro stato di salute e di forma fisica, ma a volte ci dimentichiamo l’impatto che la produzione e il consumo di cibo ha sul Pianeta che ci ospita.
Mi sembra giusto partire riassumendo in pochi punti quanto è stato evidenziato da una relazione del Comitato permanente dell’UE per la ricerca agricola (SCAR)
- Buona parte dei sistemi di produzione alimentare attuali rischiano di compromettere la capacità del nostro Pianeta di produrre cibo in futuro.
- A livello globale, e in molte regioni compresa l’Europa, la produzione alimentare sta superando i limiti ambientali o sta per raggiungerlo.
- La sintesi dell’azoto supera il confine planetario di un fattore quattro e l’uso del fosforo ha raggiunto il confine planetario.
- Un quarto delle emissioni di gas serra sono causate dal cambiamento dell’uso del suolo
- L’agricoltura e la pesca sono tra i principali fattori di perdita di biodiversità.
- A livello regionale, l’acqua estratta dall’irrigazione supera la ricostituzione della risorsa.
- La dieta occidentale media con elevate assunzioni di carne, grassi e zuccheri è un rischio per la salute individuale, i sistemi sociali e i sistemi di supporto alla vita ambientale.
- La promozione di un’alimentazione equilibrata e sana riduce anche l’impronta ambientale del consumo alimentare in Europa e nel mondo. Molti di questi e altri temi trattati sono importantissimi e al centro di continui dibattiti nelle “alte sfere”.
Ma noi, IO e TE, che cosa possiamo fare nel nostro piccolo, ogni giorno per dare una mano?
Abbracciare il concetto di Cucina Sostenibile.
Ecco il mio concetto di Cucina sostenibile, intesa come selezione consapevole di cibo di qualità, a tutela della nostra salute e di quella del nostro Pianeta.

Il nostro Pianeta è prezioso!
La mia cucina e le ricette che elaboro per me e i miei clienti puntano sulla freschezza di stagione, su ingredienti selezionati con estrema cura e anche in base alle loro proprietà nutrizionali.
Il tutto, combinato con passione e amore, ti può portare a creare piatti sostenibili con sapori e colori naturali.
- I miei Ravioli alla Zucca
- Il mio Tortino di Alici
- Le mie verdure grigliate
Prova a immaginare una semplicissima torta di Mele fatta con:
- Mele da poco staccate dall’albero
- Uova d’anatra allevate all’aperto nella campagna del tuo contadino di fiducia
- Farina di grani antichi macinati a pietra
- Olio di semi di girasole spremuto a freddo
- Latte da mucche al pascolo
Il solo scrivere questi ingredienti mi fa venire l’acquolina in bocca!
A te no?
Una Cucina sostenibile non per forza deve essere fatta di prodotti biologici certificati.
L’importante è iniziare a selezionare con cura quelli che io scherzosamente definisco “spacciatori di roba buona”.
Ma, cosa intendo per “roba buona”?
Ti faccio l’elenco di alcuni ingredienti con qualche piccola preziosa indicazione che può esserti d’aiuto se vuoi abbracciare anche tu la Cucina Sostenibile:
- Frutta e verdura
acquistale da un tuo contadino di fiducia. Non devono essere per forza Bio, ma assicurati che siano coltivate nel rispetto della stagionalità e senza utilizzo di pesticidi chimici. - Carne
scegli carni da piccoli allevamenti di animali che vivono all’aperto e sono nutriti con alimenti naturali e privi di OGM.
Scopri quanto sei attento alla scelta di carne sostenibile attraverso questo piccolo quiz di Slow Food - Pesce, crostacei e molluschi
seleziona prodotti pescati con metodi artigianali a “miglio zero”.
Diversifica la tua alimentazione, scegliendo di portare a tavola anche specie meno pregiate e note;
acquista solo pesci adulti che si sono già riprodotti;
controlla l’origine del pesce che stai acquistando, la sua provenienza, se è stato pescato, allevato, se è fresco o scongelato. - Uova
prediligi uova da allevamenti medio-piccoli a gestione familiare;
assicurati che gli animali siano alimentati con mangimi naturali, possibilmente arricchiti con semi di lino per avere uova più ricche in acidi grassi omega-3 - Latte, latticini, formaggi
scegli prodotti di aziende che abbiano come Mission la valorizzazione del latte del territorio, dei prodotti tipici da esso ottenuti, nel rispetto dell’ambiente, in un’ottica di sostenibilità e responsabilità sociale nell’esercizio dell’attività agricola.
Assapora i formaggi artigianali, prodotti con i metodi tradizionali, che hanno visto nel tempo solo un adeguamento alle norme igieniche, ma non nella sostanza della produzione. - Olio
seleziona quelle Aziende che prediligono i processi naturali e non utilizzano prodotti chimici, non coltivano in maniera intensiva gli ulivi, sono attenti a ridurre al minimo lo spreco di acqua.
Acquista oli da spremitura a freddo in modo da avere la garanzia che ne siano rimaste inalterate le caratteristiche nutrizionali e fisiche e tu possa trarne i maggiori benefici nel consumarlo.
Per non parlare poi della grande importanza che io riservo alla Cucina Zero Sprechi, per la quale ho dedicato un intero articolo che ti consiglio vivamente di leggere e che, insieme al concetto di Spesa Consapevole, è una delle basi portanti dei miei percorsi di Cooking Coaching.
Se sei arrivato fino a qui…
…sei una delle persone che vogliono davvero compiere piccoli gesti quotidiani per salvaguardare la propria salute e quella della nostra Terra e io ne sono davvero felice.
Spero di avere l’occasione di conoscerti!
Sonia
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